Il Nostro Pane
Il pane Grande Impero nasce solo ed unicamente da farine italiane selezionate, acqua e sale di Sicilia. Questi tre ingredienti vengono amalgamati con la sola Pasta Madre ultradecennale, elemento importantissimo della lavorazione artigianale di un pane che segue un processo di lievitazione naturale per più di 30 ore.
I vari formati sono rifiniti a mano prima di essere infornati in forni ad altissima tecnologia con suolo a pietra, gli unici adatti ad esaltare il gusto antico di un alimento tanto semplice quanto indispensabile. Tutti i vari tipi di pane Grande Impero, infatti, possono essere conservati in casa per giorni, fragranti all’esterno, consistenti ma leggeri all’interno, si sposano bene con ogni tipo di alimento, sono prodotti sani, privi di grassi animali, di conservanti chimici e miglioratori. Naturale, altamente digeribile, il pane Grande Impero è particolarmente indicato per chi è intollerante agli agenti lievitanti non naturali, e a chiunque ami il buon gusto, la genuinità e una sana alimentazione.
La Lavorazione Artigianale
Tutto inizia dalla Pasta Madre che è in fermento da più di dieci anni. Senza di essa, infatti, l’incontro tra acqua e farina rimarrebbe vano, non porterebbe mai all’ottimo, sano e genuino pane Grande Impero. Farina, acqua e Madre, però, da sole non bastano: ecco che su e giù per l’Italia e non solo, comincia la ricerca di quei macchinari che, seppur ad altissima tecnologia, abbiano quel tocco “umano” per impastare il tutto in un corpo armonico e omogeneo.
Così, con lo stesso vigore dei fornai di un tempo, come le braccia robuste delle antiche massaie, la pasta viene resa elastica da sofisticate apparecchiature e, insieme a una sapiente regolazione di umidità, temperatura e tempo di riposo, un impasto unico nel suo genere continua il viaggio che lo porterà ad essere quel fragrante e buono pane con il bollino.
L’artigianalità, in grado di caratterizzare il pane Grande Impero nella sua unicità, passa anche dalla formatura: ogni filone, seppur all’apparenza simile agli altri suoi “fratelli”, ha una forma unica in quanto “formato” a mano dai panettieri perché nessuna macchina potrà mai sostituire il calore delle mani del fornaio che contribuisce a fare del Grande Impero un pane autentico, vero.
A questo punto manca solo la fragranza che al pane viene regalata da una giusta e lenta cottura. Infornato a pala, come una volta, in forni con suolo a pietra (il massimo della tecnologia di settore), il pane Grande Impero viene lasciato cuocere ed asciugare pian piano, senza fretta, per tutto il tempo necessario a raggiungere quel colore, quell’odore e quel sapore che, se chiudiamo gli occhi, ci riportano immediatamente alle cucine delle nostre nonne, dove il pane genuino era il protagonista.
La Lievitazione Naturale
Dalla semplicità delle tradizioni antiche nasce la Pasta Madre da cui prende vita il pane Grande Impero. Durante la sua maturazione ultra-decennale, solo i Maestri Fornai possono accedere nella speciale stanza dove viene custodita gelosamente, e semplicemente guardandola, toccandola o annusandola, sanno accorgersi se la Madre è in perfetta forma oppure se ha bisogno di qualche attenzione particolare. Così essa viene coltivata e alimentata con massima cura e riservatezza, senza sosta, senza stancarsi mai; giorno dopo giorno, anno dopo anno, i Maestri Fornai sono lì, con la Pasta Madre: per nutrirla, “rinfrescarla”, per non far cessare mai il processo di fermentazione così che essa sia più viva che mai, in grado di assicurare all’impasto quelle proprietà e quella fermentazione necessaria a far in modo che diventi un pane di altissima qualità e sublime sapore.
La Pasta Madre, da sola, basta ad innescare il processo di lievitazione naturale dell’impasto fatto unicamente di acqua e farina che dura più di 30 ore. Una volta amalgamato, infatti, all’interno delle “mattere”, l’impasto riposa per fissare dentro di sé tutte le peculiarità che lo faranno diventare un pane genuino e salubre, un pane naturale, buono e che fa bene.
Cresciuto al punto giusto, il pane vien “formato” a mano dai fornai ed è pronto per continuare il suo sonno prima della lunga cottura. Adagiato in particolari casse di legno che aiutano a mantenere inalterate tutte le caratteristiche ambientali, l’impasto si prende ancora una volta tutto il suo tempo: lievita, matura, migliora, riposa nell’attesa di essere infornato, l’ultimo ma importantissimo passaggio che lo farà diventare pane Grande Impero.
Le Materie Prime
In principio fu il grano, poi venne la farina e solo dopo il pane: per un prodotto di qualità il punto di partenza non può che essere una materia prima eccellente, frutto di una sana e virtuosa filiera di produzione. Un ottimo grano dà sicuramente un’ottima farina ma questa, da sola, potrebbe non dare il pane che immaginiamo.
A non sbagliare c’è la lunga esperienza pratica, ancor prima che teorica, dei Maestri Fornai, gli unici in grado di scegliere sempre la miscela di grani più adatta per ogni singolo tipo di pane.
Diversamente da quanto si possa credere a prima vista, infatti, la farina è un elemento “vivo”, che racconta molto di sé: parla della brezza leggera ricevuta dalla spiga, racconta del sole caldo che ha baciato i biondi chicchi, odora dell’acqua che ha dissetato la pianta dopo tanti giorni di afa e tutte queste diverse caratteristiche, naturalmente, devono essere presenti nelle giuste percentuali, bilanciate.
Come fare lo sanno solo loro, e il pane Grande Impero lo dimostra ogni giorno.