Nel corso dell’evento “Il nostro impegno quotidiano“, organizzato a Roma nello da Grande Impero, un’azienda operante nel settore della panificazione artigianale, è stato organizzato un dibattito sul tema “Un ponte tra impresa e sociale” per presentare l’associazione Meraki.
L’Associazione Meraki, mira a promuovere la cultura del “pane autentico”, della sana alimentazione e della valorizzazione dei prodotti, le tradizioni e i sapori tipicamente italiani a tutela del Made in Italy. Il tutto, ovviamente, con un occhio sempre vigile alla lotta allo spreco e al consumo responsabile, oltre che all’inclusione e alle pari opportunità.
Alla presentazione, moderata dal giornalista Alessandro Guarasci nella sede italiana del Parlamento Europeo “Esperienza Europa – David Sassoli“, hanno preso parte il Sen. Luca De Carlo (Presidente della 9a Commissione permanente del Senato della Repubblica Agricoltura, turismo, industria e produzione agroalimentare), Massimiliano Rosolino (atleta Olimpionico), Daniela Serra (Presidente Ass. “Meraki”), Antonella Rizzato (Presidente Comitato Scientifico Ass. “Meraki”), Stefania Ruggeri (Ricercatrice e Nutrizionista CREA), Dott. Raimondo Leone (CDA Fondazione di Noopolis), Antonio Daood (Presidente Banco Alimentare – Roma), Loretta Vittorini (Direttore e Coordinatore Sportivo) e Arianna Scarpellini (Direttore Generale delle Scuole Elementari della Repubblica di San Marino).
Il Senatore Luca De Carlo, Presidente della 9a Commissione permanente del Senato Agricoltura, turismo, industria e produzione alimentare ha affermato a proposito della tutela del made in Italy e della lotta allo spreco che: “Bisogna creare consapevolezza sull’importanza del cibo. Per gli italiani mangiare non è cibarsi, per noi è una forma di socialità che assume un valore differente”. “Sono saperi e sapori che fanno parte della nostra civiltà – Prosegue – Il cibo è un ambasciatore dell’Italia si raggiungeranno nel 2023 i 60 mld di esportazioni e 100 mld sono le vendite nel mondo di prodotti copiati. È un motivo di vanto ma anche di preoccupazione perché c’è il rischio che ci vogliano sostituire” Prosegue De Carlo: “L’Italia è leader dell’IGP ed è sotto pressione dagli stati del Nord Europa e delle multinazionali che vogliono unificare i gusti mentre noi siamo una nazione diversificata”. Quando percepiremo tutto il valore del cibo saremo portati naturalmente a non sprecarlo”. Conclude.
Daniela Serra, presidente dell’Associazione Meraki, ha presentato le attività dell’Associazione: “Meraki nasce per fare ponte tra impresa e sociale per sedersi ai tavoli istituzionali senza parlare a nome di un’azienda” -Prosegue la Serra: “Noi vogliamo formare e informare in collaborazione con il CREA e l’Università, e per questo abbiamo creato un comitato scientifico”.
Antonella Rizzato è intervenuta anche come presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione Meraki. Ha raccontato la storia e il significato: “Meraki significa fare le cose con passione e fa parte della mia storia. Esiste l’imprenditoria etica e noi vogliamo farne parte. Possiamo essere un esempio di imprenditoria sana italiana. In Italia c’è tanta impresa etica ma non fa squadra.”
Arianna Scarpellini, direttore generale delle scuole elementari di San Marino ha dichiarato l’importanza che ricopre la scuola “un ruolo essenziale nella formazione alimentare. A San Marino abbiamo sviluppato un modello in uso in diverse strutture con l’obiettivo di far abituare i giovani studenti a delle proposte culinarie elaborate e di qualità, adattate sulle singole esigenze e controllate da una commissione selezionata ad hoc.
Cerchiamo di favorire prodotti a km zero e i già contenuti sprechi vengono distribuiti ad associazioni specializzate nella ridistribuzione.”
L’intervento di Antonio Daood, presidente del Banco Alimentare di Roma ha spiegato che: “Le richieste di aiuto da parte degli enti caritativi non sono diminuite a dopo l’emergenza da Covid-19 e per questo è importante consentire a chi ne ha necessità di accedere ai servizi di ridistribuzione del cibo, possibili grazie all’aiuto delle imprese e all’impegno dei volontari. Oggi con le nuove tecnologie si possono recuperare direttamente le eccedenze dai supermercati e minimizzare tempi di recupero e consegna, è quindi importante lavorare sulla formazione e sulla sensibilizzazione pubblica per proseguire in questo percorso.”
Gran finale con il lancio del contest promosso da Grande Impero in collaborazione con SOS Villaggi dei Bambini – la più grande organizzazione a livello mondiale impegnata nel sostegno di giovani privi di cure genitoriali e povertà educativa – finalizzato a contrastare gli sprechi. Tre Villaggi SOS (Ostuni, Vicenza e Saronno) realizzeranno delle ricette utilizzando alimenti di recupero, tra cui il pane raffermo, per promuovere una cultura volta ad incrementare abitudini sempre più consapevoli in cucina.
Il premio finale sarà consegnato in occasione della Giornata Mondiale del Pane (16 ottobre): il Villaggio vincitore riceverà una visita da parte del team di Grande Impero per una serie di workshop e laboratori didattici che consentiranno ai partecipanti di mettere “le mani in pasta”.