Con la presentazione di Spartacus – il Pane del Gladiatore -, si conclude l’esperienza di Grande Impero a Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione, tornato a Parma con rinnovato slancio dopo l’emergenza pandemica.
Dal 31 agosto al 3 settembre siamo stati ospiti di Confagricoltura, all’interno del suo spazio espositivo alle Fiere di Parma, dove abbiamo avuto l’opportunità di discutere su Made in Italy e innovazione.
Due gli appuntamenti cardine:
2 settembre 16.30 presso la Sala Pietro Barilla: “Filiera del Made in Italy: origine, qualità, sostenibilità”.
Sono intervenuti:
Massimiliano Giansanti: Presidente Confagricoltura
Antonella Rizzato: Ceo Glamour Food – Grande Impero
Senatore Luca De Carlo: Commissione Agricoltura
Massimiliano Rossi: Direttore Commerciale Grocery PAC 2000/ Membro Direttivo Conad
Paolo Bigazzi: AD – Molino Bigazzi
3 settembre 10.30 Stand Confagricoltura Pad. 5 – Stand L-10: “Spartacus: Il pane del Gladiatore” Esempio di innovazione di prodotto nel segmento della panificazione
Sono intervenuti:
Alberto Molinari- CEO Puratos Italia
Antonella Rizzato – CEO Glamour Food – Grande Impero
Vincenzo Ciccone – Quality Manager – Grande Impero
Marco Ampollini (R&D Manager Puratos)
Massimiliano Rossi – Direttore Commerciale Grocery Pac 2000 Conad
L’occasione per presentare il progetto Spartacus – il Pane del Gladiatore, perfetto connubio tra l’idea visionaria di Serge Ameye (ex manager Puratos) e la produzione di Grande Impero.
Spartacus è l’innovativo pane di Grande Impero, a base di semola di grano duro integrale coltivata in Italia, semi di canapa biologici e pasta madre.
Un pane davvero delizioso, dal gusto fermentato, arricchito da note vegetali e dalla tradizionale forma a spicchi, proprio come veniva realizzato nell’Antica Roma.
Un pane davvero delizioso, dal gusto fermentato, arricchito da note vegetali e dalla tradizionale forma a spicchi, proprio come veniva realizzato nell’Antica Roma.
“E’ stato già referenziato in due catene della grande distribuzione e a breve sarà presentato al consumatore finale” spiega Antonella Rizzato.